giovedì 5 luglio 2012

Molte persone accorrono per fotografare i cerchi


Villarosa. Non si può dire che i cerchi comparsi nel campo di grano di contrada Garcia, in territorio di Santa Caterina Villarmosa, comune nisseno che si espande sino a poco più di 500 metri del primo edificio di Villarosa, non abbiano sortito meraviglia tra la gente e soprattutto interesse da parte dei media. Come dire, hanno fatto notizia. E proprio perchè l’avvenimento ha fatto notizia molte sono le persone che sono accorse e continuano ad accorrere per guardare, fotografare i cerchi al di la del fatto se siano opera di esseri misteriori o di un artista (artisti) nostrano. La strana e ovviamente sospetta scoperta è stata fatta lunedì mattina dal proprietario del terreno, Michele Fasciana, quando verso le 7 di mattina si è recato sul posto con la mietitrice per trebbiare il grano. “La prima impressione è stata –racconta Fasciana- che il lavoro sia stato fatto davvero da un extraterrestre, soprattutto per la perfezione del disegno”. D’accordo, ma che idea si è fatto a distanza di qualche giorno? “L’idea che mi sono fatto è che non essendoci tracce al di fuori del disegno, la cosa non è normale, perché quando si passa sul grano secco si lasciano inevitabilmente delle tracce”. Ha trebbiato l’intero campo di grano perchè ha lasciato quella parte intatta così come l’ha trovata lunedì? Così, è un fatto eccezzionale e strano ed è giusto che venga visto da chi ne ha voglia, poi ognuno si fa la propria opinione. Del resto si tratta di poco meno di un ettaro di terreno in grano che in termini economic vale qualche centinaio di euro. Dico anche un’altra cosa –prosegue Fasciana- Se per ipotesi quanto avvenuto dovesse essere un fenomeno exterrestre, cioè qualcosa che è avvenuto al di fuori della normalità, se puta caso ci dovessero essere tracce radioattive non sarebbero dovuti venire a fare dei rilievi? E’ una domanda che mi pongo anche per una questione di sicurezza. Invece, non si è visto nessuno a parte i carabinieri della stazione di Santa Caterina, che da me avvisati sono venuti per i rilevamenti di rito”. “Io sono stata con mia figlia sul posto –commenta invece Marcella La Placa, che gestisce un agriturismo tra Villarosa e Villapriolo- non appena accaduto il fatto e sembrava davvero una cosa strana, anche perché nelle varie trasmissioni televisive si parlava del fatto che alcuni cerchi presentavano delle bruciature evidenti ai bordi ma come in questo caso no. Una delle cose che mi ha colpito di più è che moltissime spighe che erano piegate si stavano rialzando ed è una cosa strana perché il grano secco una volta calpestato o si spezza o rimane piegato. Siamo rimasti sbalorditi e la fantasia ci ha fatto fare voli pindarici”. Ovviamente non manca chi sostiene, e sono in molti, che “i cerchi di grano sono espressioni artistiche e dietro a tutto questo non c’è nulla di paranormale o alieno, ma un gruppo di appassionati che approfittano dell’oscurità per dare vita a una vera e propria espressione artistica, avvolta da un alone di mistero”.

Giacomo Lisacchi


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