La costituzione del Comitato regionale per il sostegno alla campagna referendaria nazionale e alla legge regionale di iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione dell’acqua è stato lo scopo dell’importante incontro che si è svolto ieri all’hotel Garden di Pergusa. Un convegno che ha visto la partecipazione di numerosissime associazioni regionali, di tutti i Forum dei movimenti per l’acqua, nonchè della presenza importantissima di numerosi amministratori locali dell’intera Sicilia che si sono costituiti in Coordinamento regionale degli enti locali per l’acqua bene comune. Presente anche il deputato regionale del Pd e sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto. Ad aprire i lavori è stata Antonella Leto, della Funzione pubblica Cgil Sicilia e del Forum siciliano per i movimenti per l’acqua, che ha sottolineato come sia importante fare rete con tutte le forze disponibili in Sicilia per portare gli elettori alle urne affinchè si raggiunga il quorum del 50 più uno per cento. “Richiederà un impegno massiccio di tutti –ha detto- a partire della manifestazione nazionale a Roma del 26 marzo prossimo, dove chiediamo agli amministratori, ai sindaci di essere presenti anche con i Gonfaloni”. Quindi, ha annunciato due manifestazioni a livello regionale che dovranno ridare rilancio alla campagna referendaria. La prima, dall’11 al 17 aprile, con rievocazione della Marcia del Belice sulla scia di quanto organizzò Danilo Dolci nel ‘67, mentre la seconda si svolgerà a Burgio, dove la cittadina agrigentina per un giorno sarà capitale nazionale dei movimenti e dei comitati che da qualche anno si battono per far diventare pubblica l’acqua potabile. In quell’occasione, ospiterà il vicesindaco di Parigi, la giovane Anne Le Strat, che verrà a spiegare l’esperienza francese della ripubblicizzazione dell’acqua, che per un quarto di secolo nella capitale di Francia è stata a gestione privata. Nel corso della giornata si è sviluppato un ricco e stimolante dibattito alla fine del quale è stato scelto di concordare un ordine del giorno da proporre all’approvazione di tutti i consigli comunali e provinciali della Sicilia, dove si sostiene il progetto di legge ad iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione dell’acqua. “Ciò è indispensabile –hanno detto dal sindaco di Petralia Sottana a Carlo Garofalo, responsabile provinciale dei comitati ennesi- per attivare il massimo della mobilitazione per respingere il prevedibile attacco delle multinazionali e delle forze politiche governative che hanno fatto dell’acqua un terreno di speculazione e di intervento ideologico contro la legittima aspirazione delle popolazioni ad usufruire, senza essere sottoposte alla logica di mercato, del prezioso bene comune”.
Giacomo Lisacchi
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