sabato 22 ottobre 2011

Enna. Interventi carenti sul verde urbano-Savarese replica a La Martina

L’ex consigliere del Pd, Gaetano La Martina, continua ad attaccare l’assessore al Verde urbano Gigi Savarese sostenendo che “la vivibilità ad Enna è arrivata ai minimi storici” e “i cittadini sono costretti a vivere in una città dove l'erba e la spazzatura la fanno da padrona”. Dal canto suo Savarese si difende dicendo: “Tutti i punti di verde di Enna Alta li abbiamo attenzionati. Non voglio dire che sono eccellenti, ma non si può dire neanche che sono al di sotto della sufficienza. Anche su Enna Bassa stiamo facendo tantissimo sia sulla parte centrale che su altre direttrici periferiche, così come per Pergusa. Poi si tenga conto che l’estenzione di Enna è molto vasta e quindi è difficile arrivare da per tutto anche perchè i fondi sono quelli che sono. Per quanto riguarda l’erba –aggiunge Savarese- proprio in questo periodo di piogge più si taglia più cresce e diventa veramente una lotta impari”. Secondo l’accusa che muove l’ex consigliere La Martina sia a Savarese che all’amministrazione, la lotta contro l’erba diventa impari perchè le strade non vengono spazzate e quindi si accumula terriccio che diventa terreno fertile per le erbacce. Sostiene sempre La Martina, che “l'astronomica cifra di circa 4.400.000 euro, che i cittadini pagano al Comune per la raccolta dei rifiuti, servono solo a svuotare i cassonetti”. Se è così perchè non intervenite nei confronti dell’Ato rifiuti per pretendere un servizio adeguato a quello che i cittadini pagano? “Siamo impegnatisissimi –sostiene Savarese- per cercare di dare decoro e pulizia contina alla città. Ce ne accorgiamo anche noi che da un punto di vista della nettezza urbana il servizio non è fatto come devrebbe essere fatto. Ma posso assicurare che a riguardo c’è il sindaco che non dorme e sta facendo ferro e fuoco per cercare di risolvere alla fonte il problema che ormai si trascina da molto tempo e che sembra non avere mai soluzione. Tra l’altro la sua posizione è chiara e netta vuole assicurare serenità alle famiglie dei dipendenti dellAto e di Sicilia Ambiente, ma non la ricchezza. Voglio fare infine un appello ai cittadini –conclude Savarese-: laddove possono intervenire per piccole cose che lo facciano perchè fanno un servizio a loro stessi, al quartiere dove abitano e alla città. A chi chiede le mie dimissioni non posso che rispondere che svolgo il mio mandato con impegno, dedizione e coscienza perchè credo ancora negli ideali e nei valori”.

Giacomo Lisacchi

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