Villapriolo. Oggi si conclude la missione Parrocchiale- ATTIVITA’ SPIRITUALI CON I PADRI PASSIONISTI- La comunità unita in un
unico impegno di fede ha accolto i tre frati
“Ecco sto alla porta e busso” è
stato il tema che ha fatto da filo conduttore alle tante iniziative organizzate
da don Salvatore Bevacqua e da un gruppo di collaboratori per la missione
parrocchiale che si è aperta domenica scorsa e si concluderà oggi pomeriggio
con la solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal vicario generale, mons.
Giovanni Bongiovanni, che nell’occasione impartirà la Cresima ad un gruppetto
di ragazzi. Quello che si è svolto in questa settimana a Villapriolo è stato un
momento forte di Chiesa che, animato da tre padri missionari passionisti
(Gaetano Costa, Aurelio Frisina e Filippo Pisciotta ), ha unito la comunità
villapriolese in un unico impegno di fede. “La missione –spiega don Salvatore
Bevacqua- è un periodo particolare dell’annuncio del Vangelo, un tempo di
grazia che Gesù offre a tutti. Lo scopo è quello di aprire anzi, come diceva il
beato Giovanni Paolo II, di “spalancare” attraverso l’ascolto la porta del
cuore per fare entrare il Signore che sta, appunto, alla porta e bussa. E’ una
missione ideata proprio nell’anno della fede che si va a concludere. Abbiamo
iniziato il 29 di settembre quando, insieme al vicario foraneo, mons. Salvatore
Stagno, la comunità ha accolto all’ingresso del paese i tre missionari,
spostandoci poi con loro in processione verso la parrocchia”. A proposito di
missioni, padre Gaetano Costa ci ha spiegato che questo purtroppo “è un periodo
di decadenza”. “Prima di missioni se ne facevano tante –dice; ora, anche se le
richieste da parte delle parrocchie ci sono, purtroppo mancano i missionari. In
Sicilia i passionisti in tutto siamo 34. La risposta della gente c’è, il
problema è dopo quando a distanza di qualche tempo c’è la necessita di
rincontrare i gruppi che nascono nel corso della missione”. Intanto ieri, in
piazza Lafuria, c’è stata la “Festa della famiglia” che solitamente è “il
centro della missione” dove le numerose coppie presenti sono state invitate a
rinnovare le promesse matrimoniali, con la formula “io accolgo te, per come sei”.
“In
questi giorni di intensa attività spirituale –afferma la prof.ssa Teresa
Seminara- i padri passionisti sono diventati apostoli; hanno parlato ai
bambini, ai giovani agli anziani, ai
sani e agli ammalati, di amore, di carità e di perdono. Nelle scuole e nei centri di ascolto
hanno esortato tutti a diventare santi senza pretendere subito di riuscirci. Bilancio positivo
nella partecipazione alle varie attività e nella collaborazione di buona parte
della cittadinanza a ospitare i centri di ascolto nelle proprie case, a
invitare a pranzo o a cena i tre frati. L'accoglienza dei villapriolesi è stata
ottima, la predicazione dei frati è stata illuminante”.
Pietro Lisacchi
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