Un
tavolo regionale composto dalla III e V commissione, dalla Task-force lavoro,
dall’amministrazione comunale, dai rappresentanti sindacali e dal commissario
liquidatore è la proposta venuta fuori nel corso del Consiglio comunale di
venerdì sera, coordinato dal presidente Tino Lunetta, dove si è discusso,
insieme ai deputati regionali Luisa Lantieri e Mario Alloro (il vice presidente
dell’Ars, Antonio Venturino, assente per impegni istituzionali), della
difficile vertenza dello stabilimento di contrada Quattro Aratati della
Grinplast, il quale lo scorso 2 settembre, in tutta fretta, è stato messo in
liquidazione. “Comunicazione di liquidazione -ha ricordato il sindaco Franco
Costanza- che è arrivata durante lo svolgimento dell’assise precedente, senza
peraltro alcun piano alternativo sul destino dei 29 lavoratori”. Costanza, in
un’aula strapiena di dipendenti e familiari, che compostamente si sono seduti
nell’area riservata al pubblico, ha ribadito per l’ennesima volta l’estrema
importanza per Villarosa di conservare nel proprio precario tessuto produttivo
l’unica realtà industriale esistente nel territorio. “Non si comprende –ha
detto Costanza- come un imprenditore che è anche proprietario di altre aziende
a Vittoria, Pozzallo, Gela e qualche altro posto, che vanno benissimo, decida
di aprire una crisi solo nello stabilimento di Villarosa. A questo punto
ritengo che il Governo Crocetta debba intervenire per capire cosa è potuto
succedere, perchè questa dismissione e, perchè no, spingere perchè si faccia
qualche passo indietro. In questo momento di forte crisi economica questa
azienda non può chiudere, non si può mettere in ginocchio un territorio”. Per
la Cgil, Cisl e Uil, rappresentati nell’occasione da Giovanni La Valle,
Giuseppe Caronte ed Epifanio Scarlata, quella di Villarosa “è una situazione
abbastanza incresciosa”. La decisone della chiusura della Grinplast –hanno
detto i sindacalisti- è stata inaspettata anche per noi in quanto già eravamo
pronti a trattare la riduzione del personale così come la proprietà chiedava da
tempo. Ora si è aperta una finestra di dialogo con il commissario liquidatore,
Rosario Alescio, e quindi chiediamo alle forze politiche che ci diano una mano,
ci aiutino a risolvere questa vertenza, facendo se è possibile cambiare idea
alla proprietà. Intanto stiamo lavorando affinchè questi lavoratori
nell’immediato non rimangano in mezzo ad una strada”. Quindi hanno spiegato che
attualmente “i lavoratori sono in cassa integrazione, non sono licenziati e a
tutt’oggi risultano dipendenti della Grinplast”. Da parte dei deputati
regionali Lantieri e Alloro c’è stata la piena disponibilità a dare una mano
d’aiuto facendo un tentativo, “che non può essere risolutivo” –hanno tenuto a
precisare- con la costituzione di un confronto regionale per capire le
intenzioni del commissario liquidatore. ”Noi siamo qua –hanno affermato- per
agevolare un percorso e siamo pronti perfino ad incontrare, andandolo a travare
a Ragusa, il proprietario, per vedere se ci sono ancora margini per la ripresa
della produzione nello stabilimento di Villarosa”.
Pietro
Lisacchi
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