Villapriolo. La comunità villapriolese secondo una tradizione secolare ben consolidata ha organizzato la festa di San Giuseppe, Patrono del paese, inserendo nel programma, con l’allestimento di una apposita ‘tavulata’, anche una giornata da dedicare agli anziani e ai giovanissimi studenti delle scuole medie, elementari e dell’asilo infantile. “E’ una giornata che costituisce una positiva occasione di riflessione spirituale – hanno detto gli organizzatori- per consentire ai nostri ragazzi di partecipare alla festa del nostro Santo Patrono valorizzando la dimensione religiosa e rendendosi così partecipi di un evento significativo nella storia della frazione, che non è solo folklore, ma espressione di devozione e di fede”. “L’iniziativa, promossa alcuni anni fa –hanno sottolineato invece alcune insegnanti- è divenuta ormai un appuntamento da programma e serve per non far dimenticare questa antica tradizione nella mente dei nostri giovani, cercando di trasmettere loro i principi di solidarietà e di fratellanza, ribadendo così l’importanza della famiglia nella nostra società”. Gli studenti oltre a visitare la tavolata allestita in una abitazione privata, di riscoprire la figura di San Giuseppe, di pregare e di osservare da vicino la preparazione delle pietanze, fanno una vera e propria esperienza di carità in quanto portano direttamente a casa degli anziani il cibo preparato. “E’ bello vedere -ha commentato Catena Crupi, una delle organizzatrici della festa- il continuo via vai di ragazzine e ragazzini con in mano “u truscitiddru” (fagotto) di cibo da portare agli anziani, che così si rendono partecipi e contribuiscono alla riuscita della festa”. Ha partecipato all’evento il parroco don Salvatore Bevacqua, che ha benedetto la tavolata.
Pietro Lisacchi
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