Due coniugi quasi centenari - lui 99 anni, lei 96 - hanno messo fine al loro matrimonio a 77 anni dalle nozze, celebrate nel 1934: il ricorso per la separazione consensuale è già stato depositato al Tribunale di Roma e l'udienza presidenziale è stata fissata per il prossimo mese di marzo. «La crisi coniugale - ha raccontato all'Ansa il legale dell'uomo mostrando copia del ricorso per la separazione - è cominciata nel 2002, quando lui ha scoperto alcune lettere che la moglie aveva spedito oltre mezzo secolo fa ad un uomo con il quale aveva avuto una relazione».
La scoperta delle lettere. Secondo quanto risulta dall'atto giudiziario e dal racconto del legale, i due coniugi - lui classe 1912, sardo; lei del 1915, napoletana - si conoscono negli anni Trenta, quando lui, giovane carabiniere, è mandato in servizio a Napoli. Le nozze sono celebrate nel capoluogo partenopeo il 25 luglio 1934. Ventuno anni più tardi la coppia - che oggi ha cinque figli, una decina di nipoti e un pronipote - si stabilisce definitivamente a Roma. La vita coniugale ha uno scossone nel 2002, quando il marito scopre in un cassetto di casa lettere che la moglie aveva scritto oltre mezzo secolo prima, durante il matrimonio, ad un uomo con il quale aveva avuto una relazione. L'ex carabiniere ha una reazione rabbiosa e abbandona la casa coniugale. Alcuni mesi dopo torna dalla moglie, ma nulla è più come prima: le liti sono sempre più frequenti, la distanza tra marito e moglie sempre più marcata.
A marzo in tribunale. Alcune settimane fa i due coniugi hanno deciso di separarsi e il 16 dicembre hanno depositato tramite legali il ricorso alla cancelleria del Tribunale di Roma. A marzo, prima di dichiarare la separazione consensuale, sarà compito del giudice compiere il tentativo di riconciliare i due coniugi.
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