Samuele Caruso confessa: "Ho perso la testa, non sapevo quel che facevo"
19 ottobre 2012 - Samuele Caruso ha confessato. Ha ammesso di aver ucciso a coltellatestamattina a Palermo la 17enne Carmela Petrucci che aveva tentato di difendere la sorella Lucia, la sua ex fidanzata rimasta ferita dalla quale il giovane 23enne non intendeva separarsi.
“Ho perso la testa, non sapevo quello che facevo”,le poche parole pronunciate dal giovane al pm che lo interrogava in questura dove era stato condotto alcune ore prima dopo essere stato fermato alla stazione di Bagheria.
La tragedia che si è consumata in via Uditore, nell’androne del palazzo in cui abitavano le due sorelle. Al culmine dell’ennesimo litigio, è scattata la furia omicida di Caruso che non ne voleva sapere di rompere la relazione con Lucia che da poco si era separata dall’omicida. Che però non si rassegnava all’idea di essere lasciato. Tant’è che poco ore prima, messaggiava su Facebook con un cugino, scrivendo che non avrebbe mai perso la “sua” Lucia.
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