domenica 21 ottobre 2012

Vogliamo rendere Villarosa un paese normale

Villarosa. Con Determina sindacale n. 492 è stato affidato al Centro cinofilo “Ciaramito” di Enna il servizio di cattura, ricovero, mantenimento e cure sanitarie dei cani randaggi accalappiati nel territorio comunale. La convenzione, stipulata dal comandante della Polizia municipale, Vincenzo Profeta, nella qualità di Rup prevede l’affidamento per un anno e una spesa complessiva del servizio di sei mila euro. “La questione dei cani randaggi nel centro urbano – dichiara il sindaco Franco Costanza (nella foto) – era ed è uno dei problemi urgenti da affrontare e risolvere. Nei mesi scorsi c’erano state una serie di segnalazioni e di episodi fastidiosi sia per i cittadini che di ordine igienico sanitario in quanto nel corso della notte i cani rovistavano nei cassonetti della spazzatura e quindi sporcavano spargendo i sacchetti di plastica con tutto il loro contenuto interno per le strade. E’ una politica, quella che stiamo adottando, di normalizzazione del paese. Perchè Villarosa la vogliamo rendere una cittadina non speciale, ma normale”. E in quest’ottica, infatti, è stata inserita, considerato le numerose segnalazioni e lamentele di cittadini, anche l’ordinanza n.13 che istituisce il divieto di accedere nel corso Garibaldi e Regina Margherita con cavalli condotti in sella, al laccio e al traino di carri o carretti. “Corso Garibaldi e Regina Margherita – sottolinea l’assessore Maurizio Abbate (nella foto) – sono le vie principali dell’abitato, le più frequentate da persone anziane, famiglie e turisti specialmente nei fine settimana, i quali possono essere disturbati dai cavalli e dalle loro deiezioni, se non messi in pericolo durante gli attraversamenti pedonali; talvolta, metteno in difficoltà anche i veicoli e i loro conducenti. Per cui si è reso necessario questo provvedimento, al fine di garantire una maggiore sicurezza della circolazione veicolare e pedonale nonché igiene e decoro urbano”. “I contravventori –spiega il comandante Profeta- saranno puniti, ai sensi della legislazione vigente, con la sanzione pecuniaria da 25 euro a 500 euro salvo che il fatto non costituisca reato. Contro l’ordinanza è ammesso, nel termine di 60 giorni, ricorso al Tar di Catania o, in alternativa, ricorso straordinario al presidente della Regione siciliana entro 120 giorni”. “A noi fa piacere –aggiunge ancora il sindaco Costanza- che a Villarosa ci siano molti amanti dei cavalli e io sono fra questi, però è chiaro che devono essere accuditi e passeggiare dove è consentito. Tra l’altro noi abbiamo un territorio vasto e non vedo perchè debbano andare a spasso per il centro del paese. Il divieto è anche per la via Roma di Villapriolo”.

Pietro Lisacchi

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