Dal primo di gennaio è scattato il conto alla rovescia per la definitiva liquidazione dei 27 Ato rifiuti siciliani e per la creazione dei cosiddetti Srr (Società recupero rifiuti) che dovranno essere costituite su base provinciale dai Comuni azionisti. L’Ato EnnaEuno, una delle prime sociatà d’ambito sorte in Sicilia, in liquidazione per le sue note vicende di cattiva gestione, non sappiamo se sarebbe già pronta ad affrontare gli adempimenti per il passaggio al nuovo regime. Intanto, l’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di Pubblica utilità, Giosuè Marino, ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale regionale del 31 dicembre scorso la circolare n. 2, che detta le linee guida per la liquidazione definitiva degli Ato, la costituzione delle Srr nelle 9 province siciliane e le indicazioni per la gestione del periodo transitorio. La circolare contiene inoltre le istruzioni per l’accetamento dei debiti che fino al 31 dicembre del 2009 saranno assorbiti dalla Regione e spalmati in parte sui Comuni. Quindi, per quanto riguarda la provincia di Enna si dovrà indire un’assemblea dei 20 sindaci e adottare lo Statuto tipo inviato dalla Regione e con il quale si costituisce la nuova società consortile per azioni. Nei successivi 45 giorni l’assemblea dei sindaci della provincia di Enna sarà chiamata a sua volta ad eleggere gli organismi direttivi della nuova Srr. A reggere la nuova società consortile saranno tre sindaci eletti dagli stessi Comuni azionisti. Nella scelta dei tre sindaci peserà il numero delle azioni possedute da ogni Comune in base alla popolazione. Le cariche ricoperte nella costituenda Srr sarebbero del tutto gratuite in quanto, allo stato attuale, non prevedono compensi per gli amministratori. Ma i tre commissari liquidatori di EnnaEuno saranno in grado di gestire questa fase e il passaggio alla nuova società? E’ un interrogativo al quale è difficile rispondere in considerazione del fatto che da mesi i sindaci ennesi, mettendo in campo la politica del rimando e del tirare a campare, non hanno ancora approvato i bilanci 2008 e 2009 (forse apettano che li approvi il commissario regionale?), procedura indispensabili per potere accedere ai mutui della Regione per eliminare l’enorme passività accumulata da EnnaEuno. Infatti, è indispensabile accertare attraverso un’apposita scheda il numero dei creditori che vantano somme dall’Ato e l’ammontare per ognuno di essi del debito. Accertata la “massa debitoria”, EnnaEuno potrà passare le consegne alla nuova Srr e proseguire con la liquidazione uscendo definitivamente dalla gestione dei rifiuti.
Giacomo Lisacchi
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