domenica 27 febbraio 2011

Non si uccide così una ragazzina


Un altro cadavere sconciato di giovane donna. Un’altra scoperta macabra, straziante che lascia storditi e angosciati. Perché, perché? Sembrano chiedersi quegli occhi spalancati nell’esperienza solitaria della morte violenta. E sappiamo che sono proprio quelle pupille ingrandite dal terrore le ultime testimoni del segreto omicidio. Loro sanno e noi non sappiamo e forse non sapremo mai cosa è avvenuto precisamente. È anche probabile che proprio per quel loro sapere siano state spente brutalmente quelle pupille infantili. Perché hanno veduto l’odio nel volto dell’assassino, perché hanno incontrato in quel corpo incombente il piacere più torbido e crudele, quello di un essere che schiaccia un altro essere e per un momento si sente onnipotente. Il dio stesso del male spinto dalla forza dell’odio.
Ma da dove deriva tanto odio? Come si può detestare una ragazzina acqua e sapone, che studia danza, che si veste semplice, che non usa il linguaggio della seduzione, che tiene i capelli legati dietro la testa, che non si trucca nemmeno, che va e viene da casa con tranquilla serietà? Come si può considerarla una nemica da punire per il solo fatto di stare al mondo? Perché questo è quello che raccontano gli esperti della psiche: senza che ce ne rendiamo conto, una segreta guerra fra i generi prospera nei sotterranei della vita collettiva. Quegli uomini per fortuna sono una minoranza che fanno coincidere la loro identità sessuale con il dominio, non sopportano le donne, soprattutto quando vanno in giro da sole, con la testa alta, senza fare le gatte innamorate, la sola cosa che appaga il loro senso del rapporto fra i sessi. La paura di quella schiena dritta, di quella testa alta può portare al furore più cieco. Cosa crede di essere questa ragazza che si permette di incedere tranquilla per la strada come se fosse autonoma e libera? Adesso le dimostro io chi è il più forte!
E lì, come spiegano gli psicologi dell’Onu, viene fuori l’arma più antica e comune: lo stupro.L’arma di guerra che gli animali non conoscono e di cui gli uomini fanno largo uso quando vogliono umiliare il nemico. Un atto che non ha niente a che vedere col piacere sessuale, ma con la voglia di mortificare, offendere, distruggere l’altro. L’altra in questo caso, una piccola dolce ma seria e indipendente ragazzina che si permetteva di uscire da sola al calar del sole.
Sarà un orribile deterrente. Che l’assassino o gli assassini non avranno nemmeno voluto. Ma i risultato sono quelli: quanti genitori impediranno da oggi alle loro figlie adolescenti di uscire da sole? Quanta libertà duramente conquistata andrà cancellata per paura ? Questo dimostrerebbe il carattere guerresco di genere che si trova sotto ogni corpo di ragazza ritrovato morto.
Non basta piangere. Non basta recriminare. Bisogna rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare sul rapporto fra i sessi, sulla assoluta necessità di coltivare il rispetto per l’altro. Un insegnamento che dovrebbe cominciare nelle scuole primarie ed essere accompagnato dall’esempio degli adulti. Ma gli adulti stanno dando un buon esempio? A voi la risposta.

HARDWARE UNIVERSE, il nuovo portale per l'acquisto di prodotti informatici ed elettronici professionali a Enna. Potrai trovare migliaia di articoli suddivisi per categorie, adatti a qualsiasi esigenza e a prezzi mai visti!

Vieni a trovarci su www.hardware-universe.it

Info e contatti:

0935-41222

328-8446654

info@hardware-universe.it

Nessun commento:

Posta un commento