E’ una galassia piena di stelle cadenti e buchi neri. La questione del servizio dei rifiuti, e quindi del suo costo a Enna, resta uno dei territori più difficile da esplorare perchè mai come in questo campo s’intrecciano storie di malcostume, emergenze drammatiche e speculazioni politiche sulla pelle dei cittadini e degli stessi lavoratori. Purtroppo, trovare una soluzione al sistema dei rifiuti e all’esosa tassa, per le quali da anni c’è in atto una sorta di silenziosa protesta civile da parte dei cittadini, trova un ostacolo insormontabile in quell’atteggiamento arrogante che poi sfocia nell’immobilismo di chi –pur avendone la possibilità ed i poteri- ha timore di rivoluzionare e quindi legalizzare. Purtroppo a Enna la privatizzazione del servizio, prima, e la costituzione dell’Ato rifiuti, dopo, ha costituito e costituisce solo un bacino di consensi elettorali. I rimedi per uscire da questa grave e palese anomalia c’erano e ci sono, ma guai a metterci mano, evidentemente crollerebbe il tanto sbandierato “modello Enna”. Ed allora si preferiscono le proroghe, si preferisce galleggiare, vivere alla giornata e ci si trincera dietro quel modo di dire tipicamente di chi è in grosse difficoltà: “Io questo problema l’ho ereditato, ha sbagliato la precedente amministrazione, mi posso prendere parte delle responsabilità e degli errori degli altri, ma non tutti, perchè mi viene difficile”. In sintesi, è stato questo l’intervento del sindaco Garofalo in consiglio comunale che, nonostante il riconoscimento degli errori della precedente amministrazione sulle due delibere di giunta che stabilivano le tariffe per gli anni 2009 e 2010, li porta in consiglio comunale per chiederne la “ratifica per costringere i cittadini, come asseriscono dall’opposizione, a pagare al di là o meno della loro legittimità”. Pena probabile nuovo dissesto finanziario del Comune. E che il rischio di un nuovo dissesto potrebbe essere reale lo dimostra il buco di 4 milioni di euro che si è creato a causa del mancato introito dell’intera Tarsu 2009 e 2010. Intanto, la rettifica delle due delibere approvata dalla maggioranza con i voti contrari dei consiglieri Contino, Bruno e Messina, mentre i restanti consiglieri di opposizione hanno preferito abbandonare l’aula, presenta un aspetto poco chiaro nel senso che non si sà se rende nulle le sentenze di illegittimità finora emesse dalla Commissione tributaria oppure no. A spiegare l’intricata vicenda contabile nel corso del dibattito, su sollecitazione del consigliere Ferrari, è stata la diregente del servizio tributi, la dott.ssa Mustica. “Noi in questo momento –ha risposto la Mustica- abbiamo in corso due tipi di giudizio, uno di carattere amministrativo davanti al Tar di cui ancora non conosciamo l’esito e uno davanti alla Commissione tributaria. Se il Tar dovesse eventualmente dichiarare illegittime queste delibere per incompetenza, tutti questi atti emessi praticamente sarebbero nulli. Dovremmo revocare le delibere e da quel momento non potremmo più riapprovare le tariffe per l’anno 2009 e 2010 e saremmo costretti ad applicare automaticamente quelle del 2003. In tal caso, si determinerebbe nel bilancio un buco pari alla differenza tra il costo del servizio anno 2009 e 2010 e l’importo delle tariffe determinate nell’anno 2003, che si aggirerebbe sui 4 milioni di euro. I ricorsi proposti per l’anno 2009 di fronte alla Commissione tributaria sono pari 1526 circa, mentre le somme incassate ammontano ad oggi ad 1.117.000 rispetto ad un ruolo emesso di 3.800.000. Per quanto riguarda il 2010, i ricorsi sono 6 questo perchè finora sono stati inviati avvisi di pagamento bonari che aumenteranno sicuramente nel momento in cui entro dicembre invieremo le notifiche, mentre le somme incassate ammontano 1.450.288, pari al 37% del totale richiesto”.
Giacomo Lisacchi
HARDWARE UNIVERSE, il nuovo portale per l'acquisto di prodotti informatici ed elettronici professionali a Enna. Potrai trovare migliaia di articoli suddivisi per categorie, adatti a qualsiasi esigenza e a prezzi mai visti!
Vieni a trovarci su www.hardware-universe.it
Info e contatti:
0935-41222
328-8446654
Nessun commento:
Posta un commento