Palermo, 30 maggio 2011 – “Ancora una volta un’inchiesta della magistratura conferma la capacità di Cosa nostra di controllare il settore delle forniture di cemento e materiale edile, nonché l’abilità di infiltrarsi negli appalti pubblici. Come è stato possibile che l’imprenditore Andrea Impastato sia riuscito a fornire cemento per i lavori della metropolitana di Palermo nonostante avesse precedenti penali e fosse stato oggetto di un provvedimento di sequestro dei suoi beni?”. Se lo chiede il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
“Bisogna migliorare – aggiunge Lumia – i controlli di legalità, spesso troppo lenti, macchinosi e pieni di scappatoie. Il sistema degli accertamenti e delle verifiche deve essere ferreo e capillare. Soprattutto nei subappalti deve esserci una stretta più rigorosa. Le stesse norme che ho proposto sul conto dedicato, per tenere sotto controllo i flussi finanziari delle imprese che si aggiudicano gli appalti, e sull’obbligatorietà della denuncia da parte di coloro che subiscono estorsioni devono essere approvate al più presto. Solo così potremo ottenere buoni risultati e contrastare una mafia che, al di là delle leggi, continua ad intercettare e accaparrarsi ingenti risorse pubbliche”.
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