Buon compleanno Villarosa! Così l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gabriele Zaffora, saluta il 250° anniversario della fondazione della nuova Villarosa. Un augurio che va esteso a tutta la cittadinanza, anche perchè non saranno certo molte le città al mondo che possono vantare di conoscere giorno, mese e anno della loro nascita. Villarosa è fra queste, ufficialmente nacque il 10 aprile 1762 con la concessione della licentia populandi, l’atto ufficiale attraverso il quale il Re Ferdinando III di Sicilia concedeva ai Notabartolo la possibilità di fondare una comunità e favorirne il popolamento. Un atto che dava pieno titolo al paese di inserirsi all’interno del territorio. I festeggiamenti, considerato che il 10 aprile era un giorno feriale, inizieranno domenica 22 alle ore 16 con il raduno in piazza Vittorio Emanuele di sei bande musicali provenienti da diversi comuni della Sicilia, alle quali si aggiungerà la presigiosa fanfara dei Bersaglieri dell’Anb di Caltanissetta; alle 18 le celebrazioni ufficiali con un consiglio straordinario (vi parteciperanno invitati, autorità, cittadini onorari, ex sindaci). I festeggiamenti proseguiranno poi con la scopertura della targa, il taglio di una maxi torta che sarà realizzata dagli studenti dell’Istituto alberghiero di Enna e con il concerto finale di tutte le bande. “Fra qualche giorno –ha dichiarato il sindaco Zaffora- andremo ad inaugurare tutto un anno di celebrazioni e festeggiamenti dedicati al 250° anniversario dalla fondazione di Villarosa. Io mi auguro che tutti noi, ognuno per il suo ruolo e nella sua individualità, colga l’occasione per contribuire a ricostruire quella identità di comunità che nei secoli, per lunghi periodi, ha reso grande anche la piccola Villarosa, affinchè torni ad essere viva generosa operosa e desiderosa di “ futuro”. Dobbiamo esser noi i primi, rinobilitando il ruolo degli amministratori, riqualificando il ruolo dei consigli comunali, ridando orgoglio di appartenenza ai pubblici dipendenti, ad indicare la via attraverso la quale una comunità intera solidale e orgogliosa si riappropria della propria storia e ridisegna il proprio destino”. Dunque, i villarosani il 22 celebreranno una data che segna concretamente, e non solo a livello simbolico, l'inizio di un percorso plurisecolare in cui la comunità ha attraversato infinite vicende, mantenendo però sempre forte il senso della sua identità.
Pietro Lisacchi
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