ENNA - È stata trovata morta la ragazza di 20 anni, Vanessa Scialfa, scomparsa due giorni fa a Enna. Il convivente della giovane stamane aveva raccontato di aver avuto una lite con Vanessa nella tarda mattinata di martedì scorso. La ragazza nel pomeriggio - secondo il racconto dell'uomo - avrebbe lasciato l'abitazione dove i due vivevano. Il corpo sarebbe stato trovato in provincia di Enna. Gli investigatori, che mantengono il più stretto riserbo (il cadavere non è stato riconosciuto ufficialmente), ipotizzano si tratti di omicidio. Nessuno conferma ma ad Enna si è sparsa la voce che nell'ambito dell'indagine ci sia una persona fermata.
Strangolata e gettata dal cavalcavia. Vanessa Scialfa sarebbe stata uccisa, strangolata in casa e poi il corpo sarebbe stato lanciato da un ponte della strada statale 117 bis, la Enna-Caltanissetta, nei pressi dell'ex miniera di Pasquasia. È quanto si apprende da fonti investigative. Il delitto sarebbe stato commesso nell'abitazione di via Filippo Gallina, a Enna, dove la ventenne viveva con il suo fidanzato, Francesco Lo Presti. L'uomo, 34 anni, ha sostenuto che Vanessa è uscita di casa 2 giorni fa e di non avere avuto più sue notizie. E' stato interrogato dai pm.
Strangolata e gettata dal cavalcavia. Vanessa Scialfa sarebbe stata uccisa, strangolata in casa e poi il corpo sarebbe stato lanciato da un ponte della strada statale 117 bis, la Enna-Caltanissetta, nei pressi dell'ex miniera di Pasquasia. È quanto si apprende da fonti investigative. Il delitto sarebbe stato commesso nell'abitazione di via Filippo Gallina, a Enna, dove la ventenne viveva con il suo fidanzato, Francesco Lo Presti. L'uomo, 34 anni, ha sostenuto che Vanessa è uscita di casa 2 giorni fa e di non avere avuto più sue notizie. E' stato interrogato dai pm.
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