Il sindaco Gabriele Zaffora (nella foto con la moglie Pina) si commiata dai suoi cittadini facendo nello stesso tempo il resoconto dei suoi cinque anni di attività amministrativa. “La legislatura – commenta Zaffora- si avvia velocemente alla fine e con essa anche la mia esperienza di sindaco, avendo deciso di non ripropormi”. Rivolgendosi ai villarosani aggiunge: “Da loro ho ricevuto fiducia e l’onore di rappresentarli e di questo sarò eternamente grato a quanti hanno creduto in me e che spero di non avere deluso. Mi è stata data una opportunità che non è destinata a tutti e questo mi ha conferito una responsabilità civica che coltiverò anche da semplice cittadino. Da loro ho accettato il mandato di amministratore e il meno che posso fare oggi è offrire a loro il frutto del mio, del nostro essere stati amministratori ogni giorno per cinque anni”. Quindi Zaffora parla di quanto “è stato realizzato nonostante le contingenti difficoltà del momento” e le difficili condizioni del territorio sottolineando in particolare alcuni punti come: la variante per le zone “A”. “Un qualificante punto programmatico che ha liberato tutte le potenzialità “incoperchiate” per 30 anni dalla quasi assoluta impossibilità di intervento sul centro storico. Oggi i privati possono anche demolire e ricostruire”; l’area artigianale di Villapriolo; la promozione delle attività produttive; la valorizzazione della Diga sul Morello, che definisce “un serbatoio di risorse e di potenzialità che se liberate aprirebbero spazi all’imprenditoria sia dello svago e dello sport, sia a quella delle attività economiche primarie”; la difesa degli equilibri di bilancio; la razionalizzazione e il contenimento della spesa; gli interventi sulle energie rinnovabili. Nel resocondo non poteva mancare, ovviamente, la promozione della cultura e di quando è stato realizzato in questi anni; l’esito positivo della vicenda dei 24 alloggi popolari, “ripetutamente oggetto, riferendosi al nostro quotidiano, di interventi giornalistici”, consegnati agli aventi diritto in questi giorni; la legalità e la sicurezza. “Un tema –sottolinea Zaffora- che necessiterebbe trattazione a parte anche perchè su queste questioni si gioca gran parte del futuro di Villarosa”; la collaborazione con l’università Kore di Enna e l’università di Catania, la quale ha preso l’impegno a far divenire Villarosa “sede di corsi di alta specializzazione e di master”; gli adeguamenti e le ristrutturazione dei plessi scolastici ; le iniziative di valorizzazione del commercio locale; il progetto che potrebbe portare al completamento della rete metanifera a beneficio di Villapriolo. Lungo sarebbe ancora l’elenco delle cose fatte o progettate che i cittadini però possono leggere collegandosi a partire da domani con il sito internet del Comune.
Pietro Lisacchi
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