mercoledì 26 ottobre 2011

Enna- Il palazzo si può spostare



Si tenta di fare chiarezza sul percorso che 12 consiglieri di minoranza, firmatari della mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore all’Urbanistica Gino La Rocca, stanno portando avanti su una importantissima questione viaria di Enna Bassa. Il capo gruppo di Open, Giovanni Contino sottolinea: “L’idea della mozione di sfiducia non nasce tanto per sfiduciare la persona dell’assessore La Rocca, quanto nello sfiduciare il modo di fare che non tiene conto dell’indirizzo politico espresso dal Consiglio comunale in tema di pianificazione urbanistica che a riguardo è sovrano”. “Il Consiglio comunale –sostiene Contino- nell’approvare quattro lottizzazioni ha dato degli indirizzi chiari, precisi per la realizzazione della strada, la cosiddetta “Parallela alla Pergusina”. Ora il fatto che non si stia tenendo conto di questa indicazione e dello stralcio viario, oggetto del contendere, perfettamente inserito nelle lottizzazioni approvate, è un dato di fatto grave. Noi avevamo chiesto che bisognava tenere conto della quota di partenza del relitto stradale realizzato nella prima lottizzazione Salvaggio e da lì proseguire per realizzare tutti gli altri. Cosa che non si sta facendo con questa nuova lottizzazione che, prendendo come riferimento altre quote e altri allineamenti, il palazzo verrà costruito più a monte pregiudicando così la realizzazzione della strada che potrebbe essere costruita solo con una galleria. La cosa strana è che la strada naturale di per sè esiste ed è tracciata, basta posizionare il palazzo molto più avanti e ridisegnarlo in forma diversa”. “Perchè –si chiede Contino- l’assessore, nonostante il Consiglio comunale l’abbia messo al corrente di questa problematica fin dall’inizio non ha preso provvedimenti, non ha bloccato la lottizzazione che tra l’altro è stata iniziata senza verbale di allineamento e quote, senza una concessione edilizia rilasciata, ma con una semplice Dia (Dichiarazione inizio lavori)? Mi sembra questo –chiosa Contino- veramente un volere disattendere un indirizzo politico. Chiederò all’assessore in sede di Consiglio comunale che si svolgerà a giorni in seduta straordinaria urgente come mai è stata portata avanti la deroga dello scorso Consiglio dei tre piani fuori terra e degli undici metri di altezza nonostante il regolamento edilizio non lo preveda? Chiederemo anche all’assessore cosa intende dire quando ha dichiarato alla stampa che forse i firmatari della mozione sono stati disturbati perchè lui ha scoperchiato chissà che cosa? Vogliamo sapere cosa ha scoperchiato per cui dovremmo avere paura. Mi sembra una accusa veramente scomposta –conclude Contino- quella dell’assessore La Rocca, considerato che il problema l’abbiamo sollevato noi in Consiglio comunale e non lui. E’ il Consiglio che ha chiesto all’assessore come mai si sta pregiudicando la possibilità di fare la strada che snellirebbe il traffico urbano di Enna Bassa”?.

Giacomo Lisacchi

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