sabato 18 giugno 2011

Villarosa- L'Istituto Comprensivo De Simone ha festeggiato con una suggestiva coreografia "La giornata dello sport"





Festa vera, nel segno dello sport, della gioia e, soprattutto, della solidarietà e partecipazione, quella che l'Istituto comprensivo "De Simone", con la collaborazione della scuola calcio "Villa" e il CSI, con il patrocinio del Comune, del Coni e dell'Unicredit ha organizzato al campo sportivo. Il vivace plesso comprensivo, diretto dal prof. Giovanni Bevilacqua, ha festeggiato così ieri con una suggestiva coreografia in cui è prevalso il tricolore e il suono dell'inno nazionale, la "Giornata dello sport" a conclusione di un progetto durato un intero anno scolastico. Oltre 300 alunni dalla prima elementare alla terza media, vestiti con berretti e magliette verdi, bianche e rosse, si sono cimentati in prove sportive e gare simultanee sotto l'attenta guida del corpo docente e del presidente della scuola calcio "Villa", Francesco Graziano. Il progetto, durato un anno e che ieri si è concluso con una festa, alla quale hanno partecipato anche i ballerini della scuola di danza "La Fenice" e il gruppo folcloristico "Bellarrosa", come ha spiegato lo stesso dirigente scolastico- fa parte di "un percorso educativo e formativo della scuola in collaborazione con le associazioni del territorio". "Questi momenti belli -ha sottolineato il prof. Bevilacqua- servono a fare un resoconto dei nostri migliori ragazzi anche a livello sociale. La scuola vuole dare opportunità a tutti dal punto di vista educativo-didattico e sociale. Infatti, oggi, in occasione di questa giornata dello sport premiamo gli esempi migliori della nostra scuola. Un ricordo affettuoso -ha concluso Bevilacqua- va ad Angelo Montes, al piccolo grande uomo di dieci anni che ci ha lasciati qualche giorno fa". "Questa manifestazione -ha detto il sindaco Gabriele Zaffora- rivela valori positivi che devono essere il cemento per garantire ai nostri giovani un futuro il più felice posssibile". Per il presidente del Coni, Roberto Pregadio, "questo di oggi è vero sport perchè è genuino". "Spero di tornare presto qui -ha detto- ad inaugurare un complesso sportivo al coperto finanziato dal Pon sicurezza e dalla Prefettura. Avremo presto un impianto di calcio in erba sintetica". La kermesse si è conclusa a notte fonda con uno spettacolo pirotecnico. Questi i premiati. Premio per il profitto e per la bontà istituito da mons. Salvatore Stagno, parroco della chiesa Madre: il primo a Duma Larisa III A, il secondo a Maria Seminara III C; Premio bontà Di Bona a Lucia Beccaria IE; premio Bonfante a Jessica Di Chiara; premio per aver partecipato alla finale dei campionati internazionali dei giochi matematici a Francesco Restivo e Luca Genco; premio concorso per il 150° dell'Unità d'Italia a Agnese Lombardo IIIB, Federica Di Cara IV B elementare e alla classe IIB con un elaborato multimediale.

Giacomo Lisacchi

Nessun commento:

Posta un commento