lunedì 5 novembre 2012


Nove summit per rifondare la mafia 
Su "S" le foto dei vertici fra boss

Sabato 03 Novembre 2012 - 07:00

I carabinieri hanno osservato gli incontri segreti fra gli uomini d'onore di città e provincia. Alle numerose immagini raccolte nell'inchiesta è dedicata la copertina del mensile, acquistabile online (nella foto Cesare Lupo e Tommaso Di Giovanni in uno degli scatti).

Nove summit per rifondare la mafia Su "S" le foto dei vertici fra boss
PALERMO - Nove summit. E decine di persone coinvolte. I carabinieri hanno fotografato gli incontri segreti che i nuovi boss di Palermo hanno tenuto negli ultimi mesi: il nuovo numero di “S”, in edicola da lunedì ma già acquistabile in formato pdf, mostra in esclusiva le immagini dei vertici di Cosa nostra, con i volti e i nomi delle persone che hanno partecipato. Ai vari summit hanno preso parte i rappresentanti delle famiglie di Tommaso Natale, Porta Nuova, Pagliarelli, Boccadifalco, Brancaccio, Santa Maria del Gesù, Cruillas, Passo di Rigano, Uditore, Noce, Altarello, Villabate, Bagheria e Torretta.


Alle trattative, di volta in volta, hanno partecipato un minimo di tre e un massimo di 17 persone. Sul tavolo affari e strategie, ma anche il controllo del territorio. Nei summit, secondo gli investigatori, si è parlato anche di omicidi. Due su tutti: quello di Pippo Calascibetta, il capomandamento di Santa Maria di Gesù ucciso sotto casa, e quello di Davide Romano, ucciso e poi abbandonato incaprettato in via Michele Titone. Due episodi che avrebbero potuto rompere gli equilibri e scatenare una guerra. Così non è stato. Silenzio assoluto. La mafia che tratta, che si riunisce, era d'accordo anche su chi dovesse morire.

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